lunedì 12 agosto 2013

Alta stagione (cinquecentosessanta)

Ferve l'alta stagione, nella Ridente Cittadina Costiera.
Godzilla, la bagnina, è il piena attività, smazza ombrelloni come fossero tris a poker, viaggia tra le file di lettine con il nipotino di un anno in braccio, raccogliendo complimenti con la stessa aria che avrebbe la cara vecchia Liz se decidesse di portare il royalbaby al parco.
Gli ambulanti espongono vestiti etnici di dubbia provenienza, occhiali da sole raybanoriginalidavvero, borse taroccate e bigiotteria fatta-a-mano-dalle-donne-del-loro-villaggio insieme a chiostre di denti candidi e accavallati, amico non ti posso fare lo sconto, lo pago io questa cifra!
A intervalli regolari passa coccobello, seguito dal venditore di bomboloni, mesi trascorsi a prepararsi per la prova costume naufragano miseramente nell'odore di crema pasticcera e di fritto.
Niente pallone sulla spiaggia, niente freesbe, niente racchettoni, se volete giocare andate dagli sfigati della spiaggia libera.
Al "Gommapiuma" per cinque euro puoi buttare tuo figlio sui gonfiabili e lasciarlo rimbalzare finché si stanca, gli adulti si litigano le poche sedie disponibili oppure litigano con il gestore che ha l'assurda pretesa di non lasciare che si fumi all'interno dell'area giochi. Ecchecazzo, nemmeno più all'aperto? Sembra di essere in galera!
Negli appositi spazi fioriscono manifesti come aiole colorate:
- Al dancing serata revival anni '80;
- Giornata in battello alle Cinque Terre, visita e fritto misto di pesce, rientro alle 19.00, adulti 35 €, bambini da due a undici anni 20 €, bambini sotto i due anni gratis;
- Vi aspettiamo alla sagra della panzanella;
del tordello;
della pattona;
della polenta ficca;
ballo liscio e karaoke tutte le sere.
Piccolo piccolo e semi coperto da uno sfacciato annuncio che promette "fresco e niente zanzare alla sagra del panigaccio" un manifesto che invita a ricordare.
Ma cosa volete farci ricordare? E' quasi ferragosto, siamo in vacanza. Riposo, relax, divertimento, ricchi premi e cotillon.
La politica lasciamola perdere se non per quei discorsi qualunquisti tra vicini di ombrellone, tanto son tutti uguali e son tutti ladri, anche per quest'anno ci hanno lasciato i soldi per la settimana in albergo a due stelle, il prossimo anno si vedrà.
Il campionato ricomincia il 25, se torniamo il giorno prima facciamo in tempo ad andare allo stadio.
Non abbiamo voglia, non abbiamo tempo, non abbiamo memoria.
Pochi chilometri più in collina, dove il mare lo si vede da lontano e ancora sembra bello e pulito, senza il riflesso rossiccio delle alghe portate a riva dalla burrasca della settimana scorsa c'è Sant'Anna, che oggi piange da 69 anni cinquecentosessanta suoi figli.
Una strage impunita, archiviata come una "normale azione di rappresaglia". Cinquecentosessanta morti ammazzati senza colpa e senza giustizia.
Dimenticate per un attimo di essere in alta stagione, e concedetevi il tempo per ricordarli.
I loro nomi sono qui.

4 commenti:

  1. Nell'elenco Pierotti Aldo e Benassi Marisa i miei nonni 33 e 40 anni
    PIerotti Alessandro e Paola i loro figli 3 e 4 anni,le altre due figlie Gabriella e Grazia ferite riescono a sfuggire alla furia nazista.<3

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  2. Sant'Anna di Stazzema, ricordo una gita con la scuola, forse sarebbe ora di tornarci

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  3. Firmarsi sarebbe carino...
    Elisa (quella del commento sopra)

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