Mi ha portato un amico a cena, le paste di meliga e le crostatine con la nutella. Il mio culone ringrazia.
Qualcuno, il solito o la solita, che ha cercato di fregarmi. Ma questa volta è rimasto fregato lui. O lei.
Risate inattese e inaspettate, ridere è come andare in bicicletta, una volta imparato non lo dimentichi più, anche se stai un po' senza farlo.
Nuove consapevolezze e nuove maturità.
Un pensiero di affetto per un'amica, che so che sta male e che capisco e che abbraccio virtualmente in attesa di poterlo fare dal vivo.
La prima comunione di Emmegrande, in sordina e senza grandi feste durante la messa di questa sera. Non sono mai stata, per dirla con Camilleri, chiesastra, ma da quando c'è l'amico Francesco vestito di bianco mi sento un po' più compresa e un po' più amata, e quindi anche un pochino più coinvolta. Anche se quando Don Turbo ha scelto dodici bambini tra i comunicandi per la rievocazione del lavacro ho temuto, per un breve terrificante secondo, che tra i dodici ci fosse Emmegrande con le sue Adidas straportate. Al momento che se le fosse tolte avrebbero pensato a un attentato di matrice islamica con un'arma chimica ignota.
E ha rafforzato in me la convinzione che a nascere son tutti capaci. Ma a risorgere ci vogliono due zebedei così.
Ci sto provando e, per l'ennesima volta, ci sto riuscendo.
Buona Pasqua a tutti, amici.
Qualcuno, il solito o la solita, che ha cercato di fregarmi. Ma questa volta è rimasto fregato lui. O lei.
Risate inattese e inaspettate, ridere è come andare in bicicletta, una volta imparato non lo dimentichi più, anche se stai un po' senza farlo.
Nuove consapevolezze e nuove maturità.
Un pensiero di affetto per un'amica, che so che sta male e che capisco e che abbraccio virtualmente in attesa di poterlo fare dal vivo.
La prima comunione di Emmegrande, in sordina e senza grandi feste durante la messa di questa sera. Non sono mai stata, per dirla con Camilleri, chiesastra, ma da quando c'è l'amico Francesco vestito di bianco mi sento un po' più compresa e un po' più amata, e quindi anche un pochino più coinvolta. Anche se quando Don Turbo ha scelto dodici bambini tra i comunicandi per la rievocazione del lavacro ho temuto, per un breve terrificante secondo, che tra i dodici ci fosse Emmegrande con le sue Adidas straportate. Al momento che se le fosse tolte avrebbero pensato a un attentato di matrice islamica con un'arma chimica ignota.
E ha rafforzato in me la convinzione che a nascere son tutti capaci. Ma a risorgere ci vogliono due zebedei così.
Ci sto provando e, per l'ennesima volta, ci sto riuscendo.
Buona Pasqua a tutti, amici.