domenica 13 ottobre 2013

Pistina

Per i non piemontesi e i non importati sappiate che il pistino è sinonimo di pedante, pignolo.
Ecco, io per certe cose lo sono non poco.
Per esempio sull'abbigliamento.
Premetto che io non seguo tanto la moda, un po' per il budget sempre limitato, un po' perché sono femmina atipica poco propensa allo shopping. Odio andare per vetrine, odio le riviste di moda e odio i fashion blog. Se qualcosa mi piace e mi sta bene la prendo, indipendentemente dai dettami dei guru del fashion.
Ma su certe cose non transigo.
Per esempio non sopporto per niente coloro che in vacanza si prensentano a cena al ristorante dell'hotel/resort/villaggio in calzoncini da bagno e infradito. Insomma, non si pretendono il completo o l'abito da gala ma una tenuta decorosa sarebbe indicata.
Non tollero nemmeno le fanciulle che arrivano in spiaggia con il tacco dodici e il lamè, magari truccate come per un red carpet. Mi danno l'impressione di non essersi riprese dalla sbornia della sera prima.
Fossi una dirigente emetterei un ordine di servizio che vieta il bermuda in ufficio, sia per le donne che per gli uomini. E in ufficio non concepisco nemmeno le pettinature cotonale, le scollature abissali o gli short.
Ma il mio peggio lo do in occasione delle cerimonie. Comincio ad arricciare il naso sul sagrato della chiesa e tormento mio marito per tutto il viaggio di rientro a casa con critiche al vetriolo sugli altri invitati.
Che volete, sono una donnina all'antica e per me certe regole si rispettano, è anche una questione di buona educazione.
Ieri, al matrimonio della mia meravigliosa cuginetta acquisita - splendida, una visione in un abito champagne semplice e raffinato - ho avuto modo di stilare la mia personalissima lista di mai più con, che non servirà a nessuno di voi ma rimarrà qui a perenne memento delle mie idiosincrasie.
Potete opinare o aggiungere, a piacer vostro.
Uomini
- Mai più con completi in tweed, velluto a coste o fustagno. Siete a una cerimonia, non ad un pranzo in campagna;
- Con il maglioncino senza giacca se avete più di quindici anni;
- Con i jeans modello talebano e l'elastico della mutanda che ne sporge, anche se siete baldi ragazzotti universitari;
- Con i cargo con le tasche sui fianchi, mica state andando ad esplorare la savana;
- Con le camicie di flanella a quadri sotto il completo blu, anche se fa freschetto siete uomini e dovete resistere;
- Con il completo bianco e la camicia fucsia, fa tanto sosia di Elvis nei momenti peggiori;
- Con la camicia a mezze maniche sotto il completo scuro.
Donne
- Mai più con vestiti bianchi, panna, avorio o champagne. Cacchio, sono colori riservati alla sposa ed è inutile che sosteniate che comunque voi indossate un tailleur o un tubino, non si fa e basta. Al mio matrimonio un'invitata è arrivata con un abito bianco lungo fino alle caviglie, l'avrei uccisa;
- Con tailleur in tweed, velluto a coste, fustagno. Vale quanto scritto per la categoria uomini con l'aggravante che ricordate tanto la Regina Elisabetta in tenuta da residenza in Cornovaglia;
- Con minigonne inguinali anche se avete le gambe di un metro e dieci, non ci fate una bella figura nemmeno in caso di matrimonio civile;
- Con gli stivali. Rendono immediatamente inelegante qualsiasi vestito anche se hanno il tacco altissimo. Anzi, in questo caso danno subito quell'aria da domatrice di leoni che proprio non si confà a una cerimonia;
- Con i collant di pizzo di cotone se si hanno più di otto anni;
- Con i jeans e le ballerine se si è superato il sesto anno di vita;
- Con la giacca corta di piumino sul vestito bello;
- Con i vestiti di carta stagnola a un matrimonio mattutino. Teoricamente il lucido, il lamè, il lurex dovrebbero essere riservati alle cerimonio serali;
- Con i sabots bassi. Serve che aggiunga altro?
E questo, logicamente, è un piccolo prontuario per matrimoni normali, tra persone normali e con parenti normali, non per quegli avvenimenti di portata epocale orchestrati da isterici wedding planner modello Miccio. Secondo me è il minimo sindacale per non entrare nella leggenda come i più ridicoli del reame.
Tipo la splendida fanciulla che ieri aveva un vestito dall'orlo a punte in jersey bianco a fiori, un giustacuore fucsia, calze di pizzo di cotone viola e sandali bianchi con il mezzo tacco.
Signore, pietà!

8 commenti:

  1. Io e le mie colleghe, assistendo a decine di matrimoni (civili) durante l'anno, siamo maestre nelle critiche di mise da wedding, peraltro con notevole soddisfazione.
    Elisa

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  2. Vogliamo, adesso, la foto con la tua mise! Claudia

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  3. Ecco perché, se posso, ai matrimoni m'imbosco se posso.

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  4. Il meglio l'ho visto al matrimonio di una collega: notare data 1 dicembre. Outfit di un'invitata, una sua cugina. Anni sui 45, alta e bruna, sul genere Cucinotta per intenderci. Vestitino in seta color champagne a mezza coscia, decoltè in bella vista, tacco 12 con plateau, pellicciotto sintetico sull'arancio, collanona d'oro e orecchinoni d'oro tipo lampadario. Forse aveva sbagliato location!!!!!

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  5. "ma ti sei vista" docet!

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  6. a te le blogger "fashion" ti fanno un baffo. Anche due.
    Sabot bassi? ma non erano affogati nella palude fine anni '80 per sempre?

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  7. eppure una foto non ci starebbe male!! anzi!!!!

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pareri & opinioni