domenica 12 maggio 2013

Integrazione, integrati e dis-integrati.

Premessa:
questo governo mi fa cagare.
Sapevatelo.
Sarà perchè i tifosi viola ancora hanno sulle macchine l'adesivo del 1982 con su scritto "meglio secondi che ladri" io continuo a pensare che sia meglio stare all'opposizione che al governo con dei ladri, ma dicono che la ragion di stato imponga le ampie intese e allora taccio, tanto chi ho votato al governo non c'è comunque.
Ma a quanto sembra per l'oinione comune e diffusa questo problema è solo mio.
Così come lo è un ministro dell'Interno che sembra il Mignolo senza il Prof e incapace di un pensiero autonomo e che manifesta contro la Magistratura;
così come evidentemente non è un problema un ministro della Giustizia che protesta contro i giudici.
Sembra che l'unico problema di questo governo sia la Dottoressa Cécile Kyenge e il suo ministero delle politiche per l'integrazione.
Perché? Eh, ma perché i Ghanesi prendono a picconate gli italiani. Certo, e a Firenze un pistoiese ha preso a fucilate i Senegalesi, cosa facciamo, si dice "ha cominciato prima lui"?
Eh, ma perché un extracomunitario ha ucciso la ragazza che lo aveva lasciato. Dei delitti la cui vittima è una donna perpetrati quest'anno in Italia oltre il 90% ha come colpevole un cittadino Italiano.
Ma la Kyenge non è di origine italiana. Nemmeno Josefa Idem lo è, come mai nessuno lo ha notato?
Perché Josefa Idem è bionda e bella e Cécile Kyenge è grassottela e non convenzionalmente avvenente?
Complimentoni, questa è la dimostrazione che il ministero delle politiche per l'integrazione serve, eccome.
Ma non solo per chi arriva, piuttosto per chi già è qui da secoli e non si è ancora accorto che stiamo cambiando.
Che l'integrazione, per noi comuni mortali è già un pezzo avanti, e sapete da cosa me ne accorgo?
Andate ai giardini pubblici e guardate una comune partita di calcio da parco, di quelle che si giocano tutti contro tutti con un albero che fa da palo e uno zaino a sostituire l'altro.
Al parco vicino casa mia giocavano e se le ficcavano di brutto e senza cattiveria, come solo i bambini sanno fare. Un nanerottolo di circa sei anni è uscito con un livido su uno stinco. Il nonno gli ha chiesto come se lo fosse fatto e lui ha risposto che aveva avuto "un contrasto" con un altro bambino. "Quale bambino?" ha insistito il nonno, "Quello con la maglia celeste" ha risposto il nipote. Quello con la maglia celeste era l'unico africano in campo, ma il colore che il bimbo ha notato era quello della maglietta, non della pelle.
Nella squadra di volontari di mio marito ci sono due africani, una latino-americana, qualche rumeno. Se una persona a voi cara avesse un incidente, un malore, fosse in pericolo di vita e arrivasse questo equipaggio di soccorso vi fareste problemi sul fatto che non siano d'origine italiana?
Leggo su facebook qualcuno che afferma che si sente offeso dalla presenza del ministro Kyenge per "i suoi nonni che hanno combattuto e sono morti per l'Italia".
Ecco.
Quando vado al lavoro lascio la macchina parcheggiata davanti a una caserma e poi proseguo in tram. Al mio rientro, venerdì scorso, seduta accanto a me c'era una coppia evidentemente islamica. Sui 50 anni entrambi, lei velata e con l'abito nero lungo, lui tirato a lucido, una valigia e un trolley e la faccia emozionata e felice.
Sono scesi alla mia fermata.
Ad attenderli un ragazzo nero come la pece che li ha abbracciati e baciati commosso e poi gli ha detto, con splendido accento napoletano, "venite, vi presento ai miei compagni!"
Avevano tutti la divisa dell'Esercito Italiano.
E io ho detto mentalmente grazie a questo ragazzo che è pronto a combattere e morire per un Paese i cui abitanti, in tanti, troppi casi lo considerano nella migliore delle ipotesi un cittadino di serie B.
L'integrazione andrà avanti comunque, chi non ha l'integrità morale o mentale per capirla si dis-integri pure.
In ogni senso:

3 commenti:

  1. mi sento così piccola e cattiva per tutte le volte che, nonostante i buoni propositi, mi dis-integro un poco, come dici tu. perché sull'apertura mentale ci sto lavorando ma non è sempre facile, ci provo eppure non riesco quanto vorrei. invidio in modo sano quel bimbo che ha visto il celeste di una maglia.

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  2. sottoscrivo ogni parola.
    oddio, a parte il paragone con mignolo, perché il Mignolo e il Prof erano e restano i miei miti e non ci tengo a vedere la loro immagine macchiata in tal modo.

    che poi. è una cagata eh ma su facebook ho aggiunto ai miei preferiti la pagina della kyenge, giusto perché sappia che c'è anche gente diversa dagli idioti che gliene dicono di ogni.

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  3. ma poi chi ci vuoi mettere al ministero per l'integrazione, un leghista? chi meglio di una "straniera" può dare finalmente un punto di vista competente sui problemi dell'immigrazione?
    anche la josefa si è beccata la sua bella dose di critiche perché "straniera". io trovo che siano i due ministeri più azzeccati della storia: una sportiva corretta e di successo come ministro dello sport, e per le pari opportunità una donna che sa cosa voglia dire avere figli, lavoro, carriera... oltretutto trovo un pregio il suo essere tedesca, perché la germania è un paese che ha molto da insegnare in fatto di pari opportunità.
    mi piace anche la bonino agli esteri, almeno forse la smettiamo di mandare soldati a farsi ammazzare nel deserto per far felici gli americani.
    però è davvero un governo da mal di stomaco.
    off topic: hai rivoluzionato tutto il blog! io ti leggevo saltuariamente e ora non capivo più chi fossi. la sbullonata coi gormiti, ecco!

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