martedì 16 aprile 2013

Vive la France

Emmegrande va in gita.
Tre giorni in Francia con la classe.
Ma io mica sono in ansia.
Faranno un giro bellissimo, Aix les Bains, Chambery, Lac du Bourget, Annécy, mica pizza e fichi. Mica come noi che ci portavano dalla mattina alla sera a Pisa a veder la torre che pende e mai cade giù. Avevo comprato il souvenir che cambiava colore a seconda delle condizioni meteo. Mai funzionato.
E poi ha già fatto una gita di tre giorni quando era all'ultimo anno della materna, sono andati ad Alassio.
Erano in dodici con quattro adulti.
Domani sono sessanta con quattro adulti.
Ma non sono in ansia, figuriamoci!
I ragazzi di oggi sono svegli, mica come me che mi persi nel Duomo di Pisa e non ritrovavo la classe. Oddio, meglio nel Duomo che nella torre.
Io non sono in ansia.
Nonostante mia madre mi telefoni trenta volte al giorno per chiedermi se non stia in pensiero. Per dirmi che mi raccomandi con lui che non si allontani dalle maestre. Per ricordarmi che gli devo ricordare di stare lontano dai pericoli e dalla gente che non conosce.
Emmegrande è un ragazzino in gamba, responsabile anche se non si ricorda mai di portare i libri da scuola a casa per fare i compiti, maturo anche se litiga venti volte al giorno con il fratello per un pezzo di lego, affidabile anche se si ricorda di darmi le comunicazioni della scuola con tre giorni di ritardo dal termine ultimo.
Non sono in ansia perché so che in queste situazioni sa come comportarsi.
E poi ci sono i suoi amici. Quello che si porta dietro dai tempi del nido, sono in classi diverse ma in gita vanno insieme, lo chiamano affettuosamente Attila. E poi l'altro, anche lui amico dalla materna, anche lui in un altra classe ma compagno di viaggio. Alla materna lo chiamavamo Bin Laden.
Non c'è da stare in ansia, ho controllato le previsioni del tempo, prevedono sole e caldo. Fino a venerdì, quando dovrebbero fare la crociera sul Lago di Bourget ed è prevista tregenda. Non saranno così idioti da farli galleggiare su un lago in tempesta.
Credo.
Ma non starò in ansia! Io volevo studiare le lingue e mia madre me lo vietò perché non dovessi viaggiare all'estero, non farò lo stesso con mio figlio.
IO NON SONO IN ANSIA.
Saranno tre giorni eterni.
....'iuto....

2 commenti:

pareri & opinioni