mercoledì 10 aprile 2013

Scene ordinarie nel bagno di casa.

Ho preparato gli zaini dei bambini con la merenda per la scuola e i sacchetti con i kimono per la lezione di karate.
Ho messo a posto i panni stirati.
Ho rifatto i letti dei pargoli che per uno strano fenomeno metafisico mio marito si dimentica sempre. Però il nostro lo rifà tutte le mattine.
Ho messo via una felpa per i bagagli di Emmegrande, che la possima settimana va tre giorni in Francia con la classe.
Ho messo la pasta e patate sul fuoco.
Ho preparato i vestiti per domattina, per gli Emmedue e per me. Emmemaxi se li prepara da solo.
Finalmente raggiungo il bagno.
Pigiama.
Fascia per i capelli.
Latte detergente.
Cotone.
Sessione di pinzetta davanti allo specchio, da una certa età il peluzzo nero infame che spunta sul mento va estirpato quotidianamente.
Simulazione di lifting, come starei senza queste due parentesi ai lati della bocca?
Come un canotto sul mare.
Eliminazione di due punti neri.
Finito, adesso vado a finire di preparare la cena.
DOVE CAVOLO SONO I MIEI OCCHIALI?
Da vicino ci vedo benissimo, dalla distanza di venti cm sono una talpa.
Non sono sulla mensola dove li poggio di solito, li metto sempre lì così li trovo alla cieca, ma stavolta non ci sono.
Non sono sul mobiletto degli asciugamani, né su quello della biancheria.
Da qualunque parte siano io non li vedo perché sono senza occhiali.
AMMMMMMOOOOOOOREEEEEEE??????
Emmemaxi accorre all'appello, quando lo chiamo così non resiste.
Mi aiuti a cercare gli occhiali perché io senza occhiali non li vedo?
Emmemaxi controlla tutti i posti logici ma non ci sono
Controlla quelli illogici compreso il cassetto dei medicinali e la tazza del water.
Costernato alza gli occhi e comincia "Non so proprio dove possano essere fin..."
Poi assume un'espressione troppo eloquente per essere descritta a parole e me li toglie da sotto la fascia per capelli, che avevo ancora in testa, sotto la quale si erano infilati.
E se ne esce dal bagno fischiettando.

3 commenti:

  1. Conosco la sensazione, perch senza occhiali o lenti a contatto sono una talpa. Nel senso più letterale della parola. Però fino ad oggi il massimo che mi era capitato era che si mimetizzassero col copriletto mentre strofinavo i capelli bagnati con l'asciugamano. Tu mi batti, cara Sbully :)

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  2. A casa mia cercare gli occhiali e' lo sport nazionale....tra i posti cult l'armadio dei miei Emme, tra le loro magliette ( probabilmente l'ho levati, chinandomi a mettere a posto), nel frigo o appoggiati sul bidet....
    Quando li chiamo a rapporto con la vocetta la risposta all'appello e' : occhiali o chiavi???
    Monica

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