No, non parlo dei miei bimbi. Parlo dei "Bimbi" con la b maiuscola.
Eravamo fidanzati da un paio di mesi quando il mio futuro marito decise che ero pronta per essere presentata ai Bimbi.
I Bimbi sono i cugini di mio marito, figli del fratello di sua madre, lo Zio Artista, e della Zia Lilli, che ne ha cresciuti ben sette riuscendo a mantenere una calma invidiabile e senza mai alzare la voce con uno di loro. Il quarto di loro purtroppo non l'ho mai conosciuto, se ne è andato a 16 anni all'improvviso, dopo un pomeriggio di giochi con i fratelli, strappato alla sua famiglia da una cardiopatia congenita e da un'ambulanza arrivata troppo tardi.
Quando li ho conosciuti erano già in sei, il più grande aveva 21 anni e la più piccola, figlioccia di Emmemaxi, solo 9.
Ricordo con terrore quando me li trovai schierati davanti a me, seduta all'enorme tavolo che usano per i loro sempre affollati pasti, in fila in ordine di età, curiosi come scimmie di conoscere la nuova fidanzata del cuginone. Avevano eletto il maggiore come portavoce, fui sottoposta a un fuoco di fila di domande e, una volta appurato che non sembravo in grado di nuocere decisero che potevo andare e mi accettarono come parte integrante della loro famiglia.
Per me andare a trovare i Bimbi è sempre stato motivo di gioia e lo è diventato anche per gli Emmedue, che adorano i loro prozii e i loro biscugini, adesso il più grande ha 35 anni e la minore ne ha 23, ma continuano a essere i Bimbi, pronti a giocare a calcio, acchiappare girini e costruire condominii in lego, anche se tra di loro ormai si vantano un paio di ingegnerii, un architetto, un artista del restauro conservativo, un'insegnante di ruolo nella scuola materna specializzata nel sostegno a bambini autistici e una ragioniera che parla correttamente un tot di lingue.
Il tavolo della cucina ha continuato a ospitare pranzi affollati, ma da qualche anno non ospita gli amichetti di scuola o di scout ma fidanzati e fidanzate, qualcuno è stato in transito, qualche altro si è fermato.
Ieri si è celebrato il primo matrimonio dei Bimbi, in realtà si è sposato il terzo in ordine di apparizione, il primo è uno scapolone impenitente o quasi e il secondo convive con la fidanza storica, prima o poi si sposerà ma non hanno molta fretta.
E devo dire una cosa, quando l'ho visto tutto in ghingeri attendere la sposa all'altare e me lo sono ricordato quando l'ho incontrato per la prima volta, con una luce furba negli occhi quasi da orientale e la mania per l'ordine - moglie del cugino, hai un marito che a 15 anni si puliva la scrivania con il glassex dopo aver fatto i compiti, non sai che fortuna hai! - ho nascosto una lacrimuccia dietro al ventaglio opportunamente fornito per sopravvivere a quel fetentone di Caronte che picchiava di brutto.
E io ai matrimoni non mi commuovo quasi mai.
Quasi.
P.s. Poi, ovviamente, mi son ripresa e al pomeriggio sono andata con la Zia Lilli a fare il sacco nel letto degli sposi e a nascondere un po' di sveglie puntate a ore diverse nella casetta della coppia. Volevo mettere anche i girini nella vasca da bagno ma le neo suocera me lo ha impedito.
P.P.s. La Zia Lilli, mossa a compassione, ha tolto tutte le sveglie meno una che ha dimenticato, solo che si è dimenticata di togliere le suonerie e in piena notte si sono svegliati tutti, tranne gli sposi.
Eravamo fidanzati da un paio di mesi quando il mio futuro marito decise che ero pronta per essere presentata ai Bimbi.
I Bimbi sono i cugini di mio marito, figli del fratello di sua madre, lo Zio Artista, e della Zia Lilli, che ne ha cresciuti ben sette riuscendo a mantenere una calma invidiabile e senza mai alzare la voce con uno di loro. Il quarto di loro purtroppo non l'ho mai conosciuto, se ne è andato a 16 anni all'improvviso, dopo un pomeriggio di giochi con i fratelli, strappato alla sua famiglia da una cardiopatia congenita e da un'ambulanza arrivata troppo tardi.
Quando li ho conosciuti erano già in sei, il più grande aveva 21 anni e la più piccola, figlioccia di Emmemaxi, solo 9.
Ricordo con terrore quando me li trovai schierati davanti a me, seduta all'enorme tavolo che usano per i loro sempre affollati pasti, in fila in ordine di età, curiosi come scimmie di conoscere la nuova fidanzata del cuginone. Avevano eletto il maggiore come portavoce, fui sottoposta a un fuoco di fila di domande e, una volta appurato che non sembravo in grado di nuocere decisero che potevo andare e mi accettarono come parte integrante della loro famiglia.
Per me andare a trovare i Bimbi è sempre stato motivo di gioia e lo è diventato anche per gli Emmedue, che adorano i loro prozii e i loro biscugini, adesso il più grande ha 35 anni e la minore ne ha 23, ma continuano a essere i Bimbi, pronti a giocare a calcio, acchiappare girini e costruire condominii in lego, anche se tra di loro ormai si vantano un paio di ingegnerii, un architetto, un artista del restauro conservativo, un'insegnante di ruolo nella scuola materna specializzata nel sostegno a bambini autistici e una ragioniera che parla correttamente un tot di lingue.
Il tavolo della cucina ha continuato a ospitare pranzi affollati, ma da qualche anno non ospita gli amichetti di scuola o di scout ma fidanzati e fidanzate, qualcuno è stato in transito, qualche altro si è fermato.
Ieri si è celebrato il primo matrimonio dei Bimbi, in realtà si è sposato il terzo in ordine di apparizione, il primo è uno scapolone impenitente o quasi e il secondo convive con la fidanza storica, prima o poi si sposerà ma non hanno molta fretta.
E devo dire una cosa, quando l'ho visto tutto in ghingeri attendere la sposa all'altare e me lo sono ricordato quando l'ho incontrato per la prima volta, con una luce furba negli occhi quasi da orientale e la mania per l'ordine - moglie del cugino, hai un marito che a 15 anni si puliva la scrivania con il glassex dopo aver fatto i compiti, non sai che fortuna hai! - ho nascosto una lacrimuccia dietro al ventaglio opportunamente fornito per sopravvivere a quel fetentone di Caronte che picchiava di brutto.
E io ai matrimoni non mi commuovo quasi mai.
Quasi.
P.s. Poi, ovviamente, mi son ripresa e al pomeriggio sono andata con la Zia Lilli a fare il sacco nel letto degli sposi e a nascondere un po' di sveglie puntate a ore diverse nella casetta della coppia. Volevo mettere anche i girini nella vasca da bagno ma le neo suocera me lo ha impedito.
P.P.s. La Zia Lilli, mossa a compassione, ha tolto tutte le sveglie meno una che ha dimenticato, solo che si è dimenticata di togliere le suonerie e in piena notte si sono svegliati tutti, tranne gli sposi.
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