E se io aprissi le finestre e facessi entrare un po' d'aria?
Che di polvere se n'è accumulata un po' troppa.
C'è odore di chiuso, qui dentro.
Approfitto della primavera, riapro la mia casa virtuale, è stata chiusa troppo tempo.
Le cose cambiano, la vita corre.
Emmegrande è adolescente, è diventato alto quanto me. Del ragazzino pacioccone e coccolone c'è rimasto ben poco, se non il fondo dolce degli occhi quasi neri quando è sicuro che nessuno, ma proprio nessuno lo stia guardando.
Emmepiccola continua ad essere una trottola mai ferma, mai zitta, sta sempre facendo qualcosa, anche quando dorme.
Emmemaxi è Emmemaxi, la roccia inamovibile della famiglia.
Fiona è sempre più grassa e appagata, non ha più le crisi epilettiche perché abbiamo trovato la cura giusta, non sarà mai una gatta normale ma direi che è proprio quello che la rende la nostra gatta.
E io sono sempre io. Un po' più vecchia ma forse non ancora saggia, continuo a cantare le mie canzoni stonate e a ballare a ogni tempo musicale, continuo a sclerare, a correre, a ridere, a incupirmi e a fare l'avvocato delle cause perse.
Ogni tanto una crisi d'ansia prova a farsi viva, ho imparato a dirle stai ferma lì, adesso non è il momento.
E continuo ad avere la testa piena di storie, che stanno rincominciando a prendere forma.
Diamo aria alle stanze, che abbiano lo spazio per ritornare a casa loro.
Ben ritrovati, a chi c'è ancora.
Che di polvere se n'è accumulata un po' troppa.
C'è odore di chiuso, qui dentro.
Approfitto della primavera, riapro la mia casa virtuale, è stata chiusa troppo tempo.
Le cose cambiano, la vita corre.
Emmegrande è adolescente, è diventato alto quanto me. Del ragazzino pacioccone e coccolone c'è rimasto ben poco, se non il fondo dolce degli occhi quasi neri quando è sicuro che nessuno, ma proprio nessuno lo stia guardando.
Emmepiccola continua ad essere una trottola mai ferma, mai zitta, sta sempre facendo qualcosa, anche quando dorme.
Emmemaxi è Emmemaxi, la roccia inamovibile della famiglia.
Fiona è sempre più grassa e appagata, non ha più le crisi epilettiche perché abbiamo trovato la cura giusta, non sarà mai una gatta normale ma direi che è proprio quello che la rende la nostra gatta.
E io sono sempre io. Un po' più vecchia ma forse non ancora saggia, continuo a cantare le mie canzoni stonate e a ballare a ogni tempo musicale, continuo a sclerare, a correre, a ridere, a incupirmi e a fare l'avvocato delle cause perse.
Ogni tanto una crisi d'ansia prova a farsi viva, ho imparato a dirle stai ferma lì, adesso non è il momento.
E continuo ad avere la testa piena di storie, che stanno rincominciando a prendere forma.
Diamo aria alle stanze, che abbiano lo spazio per ritornare a casa loro.
Ben ritrovati, a chi c'è ancora.
Bentornata. Chissà che un giorno non decida anch'io di riaprire le finestre della mia casa...
RispondiEliminaBen ritrovata Ale,
RispondiEliminasei sempre stata una bella testolina, leggerti è stato e sarà sempre un grande piacere
Aria fresca, pronti via!
RispondiEliminaSono contenta che sia tornata. Riprenderò a leggerti con vero piacere
RispondiElimina:)
RispondiEliminaMi piace che sei tornata. Ti mando un mio abbraccio che spero tu voglia accettare.
RispondiEliminaMi piace che sei tornata. Ti mando un mio abbraccio che spero tu voglia accettare.
RispondiElimina