Le vacanze sono finite, ne parlerò presto e vi tedierò con la pubblicazione di foto modello pizza e diapositive a casa di amici.
Ma adesso concedetemi un attimo intimo di commozione.
Emmegrande ha cominciato le medie.
Carico, entusiasta, felice che speriamo che duri.
E' in classe con uno dei suoi amici del cuore, in tre giorni si è fatto nuovi amici, adora il prof di lettere e questo mi fa ben sperare in un suo prossimo interesse per la lettura e la scrittura.
Mi sembra ieri il primo giorno
del nido,
della materna,
delle elementari.
Un cucciolo che sta crescendo, che scruta quotidianamente le ascelle per controllare se spunta qualche pelo, che cavoli, i suoi amici già sono irsuti e lui è implume e imberbe come un seienne, un nuovo interesse per le ragazze, quelle delle medie non sono gnegne come quelle delle elementari.
La tracotanza con cui scende di macchina non davanti alla scuola, giammai, ma davanti al supermercato dove si da appuntamento con due amici per andare insieme.
La telefonata dal suo nuovo - vecchio - cellulare con la quale mi avverte che mi aspetta davanti al chiosco con i soliti due soci.
Il tempo perso al mattino davanti all'armadio aperto, cosa mi metto oggi, che a volte penso che abbia bisogno di una consulenza con Enzo Miccio e Carla Gozzi, ma poi mi esce fuori gagarino e agghiaccio al solo pensiero.
Cresce, cavoli se cresce.
MA DA QUI A DIVENTARE ADULTO CE NE VUOLE!!!!
Quindi qualcuno lo avverta che se non la smette con quell'aria da uomo vissuto quando si rivolge a me gli spacco il muso.
Eccheccacchio.
Ma adesso concedetemi un attimo intimo di commozione.
Emmegrande ha cominciato le medie.
Carico, entusiasta, felice che speriamo che duri.
E' in classe con uno dei suoi amici del cuore, in tre giorni si è fatto nuovi amici, adora il prof di lettere e questo mi fa ben sperare in un suo prossimo interesse per la lettura e la scrittura.
Mi sembra ieri il primo giorno
del nido,
della materna,
delle elementari.
Un cucciolo che sta crescendo, che scruta quotidianamente le ascelle per controllare se spunta qualche pelo, che cavoli, i suoi amici già sono irsuti e lui è implume e imberbe come un seienne, un nuovo interesse per le ragazze, quelle delle medie non sono gnegne come quelle delle elementari.
La tracotanza con cui scende di macchina non davanti alla scuola, giammai, ma davanti al supermercato dove si da appuntamento con due amici per andare insieme.
La telefonata dal suo nuovo - vecchio - cellulare con la quale mi avverte che mi aspetta davanti al chiosco con i soliti due soci.
Il tempo perso al mattino davanti all'armadio aperto, cosa mi metto oggi, che a volte penso che abbia bisogno di una consulenza con Enzo Miccio e Carla Gozzi, ma poi mi esce fuori gagarino e agghiaccio al solo pensiero.
Cresce, cavoli se cresce.
MA DA QUI A DIVENTARE ADULTO CE NE VUOLE!!!!
Quindi qualcuno lo avverta che se non la smette con quell'aria da uomo vissuto quando si rivolge a me gli spacco il muso.
Eccheccacchio.
minaccialo di sequestrargli il gel, vedrai scene che nemmeno Miccio senza burrocacao.
RispondiEliminaIl mio ha 2 anni in piu' ma a parte il modo di rivolgersi a me e' indietro anni luce....
RispondiEliminaTra un po' arriverà il puzzo di piedi, prepàrati.
RispondiEliminaO è già lì?
E' già qui da un po'. Da un momento all'altro mi aspetto la visita degli ispettori ONU per la verifica del possesso di armi chimiche di distruzione di massa.
EliminaMi sembra impossibile che mi ci ritroverò solo tra un paio d'anni ... tuo figlio mi pare già davvero molto avanti, indipendente e bulletto (con mamma) il giusto che serve per crescere. La fase uomo vissuto passerà ma resterà questo bel viaggio che state facendo insieme.
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